CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI
Si incontrerà giovedì 7 alle ore 20.45 a Gron per l’approvazione del rendiconto 2021 e per continuare la riflessione su come realizzare una sempre migliore amministrazione delle nostre strutture.
VIA CRUCIS UNITARIA
Si terrà venerdì 8 con inizio alle ore 20.30 a partire dal sagrato della chiesa del Mas. In caso di bel tempo si raggiungerà la chiesa del Peron attraverso il Passo Cervo, altrimenti si svolgerà nella chiesa del Mas. Si invitano le famiglie interessate a ornare con i lumini i davanzali delle loro case.
CAMMINI DI CATECHISMO
Sabato 9 ci saranno i seguenti incontri: alle ore 14.45 per le famiglie di I elementare, mentre alle ore 16.00 per quelle di II elementare. Presso la casa parrocchiale del Mas.
INSIEME PER LA PACE
Domenica 10 prima e dopo la messa (ore 9.00 al Mas) il gruppo Insieme si Può raccoglie dei fondi per venire incontro alle famiglie dell’Ucraina e della Siria in difficoltà a causa della guerra.
FINE DELLO STATO DI EMERGENZA COVID-19
Si avvisa che dall’1 aprile cambiano anche alcune limitazioni relative alle celebrazioni. Siamo comunque sollecitati a non ridurre la responsabilità e la prudenza.
Ecco cosa rimane invariato: l’obbligo delle mascherine; l’igienizzazione all’ingresso; le acquasantiere vuote; lo “sguardo di pace”. Ecco invece le principali novità: cade il distanziamento (chiesa a piena capienza), ma vanno evitati gli assembramenti; si riprende la processione alla comunione (eucaristia solo in mano).
BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI
Sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio a Roma organizzato dalla nostra Diocesi. Sarà presieduto dal vescovo Renato e si svolgerà dal 2 al 4 settembre prossimo. La quota di partecipazione è di € 395. Le iscrizioni sono entro il 3 giugno presso l’agenzia Plavis Viaggi (0437/940450).
INCONTRO CON IL CPP DI LIBANO
Mercoledì 16 scorso, in un clima disteso e propositivo, presso la casa parrocchiale di Mas si sono incontrati il nostro consiglio pastorale e quello della parrocchia di Libano. È stata una prima occasione per conoscerci un po’. Sì è ribadito il desiderio – e la necessità – di attivare una fruttuosa collaborazione.
GRUPPI SINODALI
In queste settimane, nelle nostre comunità, si sono svolti alcuni gruppi sinodali. Ecco due sintesi che ci sono arrivate. Le altre verranno pubblicate prossimamente su questo foglietto.
CARITAS
Riflettendo sul concetto di comunità, siamo giunti a considerarla come insieme di persone che abitano in un determinato territorio e che per noi dovrebbero diventare facenti parte di una famiglia. Compito di ciascuno di noi dovrebbe essere quello di avvicinare i nostri compaesani e di sentirli a noi vicini come nostri familiari. La risonanza più forte è stata quella di “far famiglia” con chi, per varie ragioni, stabiliamo una relazione di conoscenza, frequentazione, amicizia. Dovremmo considerare ogni persona che avviciniamo come un “dono”; ciò facilita l’accoglienza e la capacità di ascolto. Nonostante i due lunghi anni di Covid, nelle nostre comunità ci sono state delle belle iniziative, svolte anche in collaborazione con enti ed associazioni civili, che hanno aiutato ad incontrare, coinvolgere e costruire rete con famiglie, giovani, anziani. Vivere con spirito di carità per noi significa andare incontro ad ogni persona, considerandola come “ricchezza”e “dono”. Riteniamo importante costruire insieme a ciascun componente e a ciascuna famiglia della comunità un cammino di dialogo, di fiducia e di amore.
INSIEME SI PUÒ
Dopo aver preso atto:
che la frequenza ai sacramenti e la partecipazione alle attività parrocchiali si sta progressivamente riducendo; che è difficile istaurare rapporti con le persone che di fatto si autoescludono dalla vita ecclesiale; che comunque esiste nelle nostre comunità un movimento positivo di aiuto reciproco in caso di necessità e una carità silenziosa, operata da un volontariato anche giovanile;
il gruppo sinodale ha sottolineato l’importanza, la necessità e l’urgenza:
di riscoprire la vocazione missionaria del cristiano come singolo e come comunità; di superare la tentazione di “piangersi addosso”, ricordando i “bei tempi antichi”, quando tutti andavano a messa ed erano cristiani (?), camminando insieme senza perdere la speranza; di abbandonare la “pretesa di essere pasta” quanto piuttosto “sale che dà sapore alla vita” e “lievito che fa fermentare la società”; di seminare valori positivi attraverso le scelte concrete operate nella propria vita personale, familiare, sociale.
Il gruppo sinodale ha infine espresso la richiesta all’autorità religiosa affinché dia maggior fiducia ai laici affidando loro maggiori responsabilità spirituali e organizzative all’interno delle comunità cristiane.
EMERGENZA UCRAINA
La Caritas diocesana ha indetto una raccolta fondi. Ecco i riferimenti bancari: Banca Intesa San Paolo, IBAN: IT86 P030 6909 6061 0000 0143 821, intestato a Diocesi di Belluno/Feltre, causale: emergenza Ucraina.